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Sensori per alte pressioni

Sensori per alte pressioni

Selezione di trasduttori per la misura di pressioni superiori ai 350 bar. Unità con uscite analogiche in tensione e corrente. Costruzioni con tecnologia estensimetrica anche con compensazione digitale per migliorare l’accuratezza di misura.

Trasduttore di pressione con tecnologia estensimetrica. Range 0,2…345 bar relativi, assoluti, sealed. Uscita 5V, accuratezza 0,06% FS, temperatura operativa -40 +121°C. Regolazione di zero e span, resistenza di shunt, connettore Bendix.

Trasmettitore di pressione con tecnologia estensimetrica. Range 500...6800 bar relativi, assoluti, sealed. Uscita 4-20 mA, accuratezza 0,1% FS, temperatura operativa -40 +121C. Regolazione di zero e span, resitenza di shunt, connettore Bendix.

Cosa sono i sensori per alte pressioni

I sensori di pressione estensimetrici possono essere impiegati in condizioni operative nelle quali le pressioni da misurare raggiungono anche i 1000 bar. In questi casi è necessario fare uso di appositi sensori, progettati per garantire affidabilità e precisione anche in queste condizioni di pressione elevata.

Come funzionano i sensori per alte pressioni

Il principio di funzionamento su cui si basa la progettazione dei sensori per alte pressioni è quello del ponte di Wheatstone completo, realizzato con strain gauges a resistenza. La deformazione della membrana causa una variazione della resistenza elettrica, misurando la quale si deriva il dato di pressione. La differenza sta nelle caratteristiche costruttive, che permettono di operare anche in condizioni di elevata pressione garantendo un livello di accuratezza adeguato anche quando si misurano frazioni del campo di misura.

Le applicazioni dei sensori per alte pressioni

I sensori di elevata pressione sono un dispositivo specializzato, con applicazioni trasversali legate ad alcuni settori industriali quali lo stampaggio, i processi petrolchimici, ed i controlli di forza eseguiti misurando la pressione che insiste su cilindri idraulici di piccole dimensioni, che richiedono altre pressioni per poter generare le spinte necessarie, tra queste le prove di carico statico e dinamico su strutture.

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