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Angolo

Le tipologie di sensori di posizione angolare

DSPM propone una vasta gamma di sensori di angolo dei migliori produttori presenti sul mercato. Offriamo tutte le tipologie di sensori o trasduttori di posizione angolare necessarie per le varie applicazioni industriali, basate sulle diverse tecnologie stato dell’arte nel settore:

Sensori di angolo potenziometriciSensori di angolo RVDT AC/DC
Sensori di angolo effetto HallSensori di angolo induttivi
Condizionatori di Segnali e Accessori

Trasduttore di angolo induttivo, senza contatto, campo di misura +/-8...+/-80° con elettronica incorporata. Uscita +0,5V...4,5V raziometrica,  +0,5...9,5V raziometrica, diametro del corpo 19mm, IP67, uscita cavo o connettore. Montaggio mediante flangia o servo mount.

Trasduttore di angolo per impieghi immergibili, pressione operativa fino a 350 bar, tecnologia induttiva, campo di misura 15...160° con elettronica incorporata, uscita +0,5V...4,5V raziometrica,  +/-5V,  4-20mA a 2 fili o 3 fili. Grado di protezione IP68. Uscita cavo o connettore, disponibile anche in versione ATEX.  

Cosa sono i sensori di posizione angolare

I sensori d’angolo, o trasduttori di posizione angolare, sono un particolare tipo di encoder; la loro funzione è misurare la posizione angolare di un asse rispetto ad un riferimento, per poi convertirla in un breve impulso elettrico. Questo verrà poi misurato ed elaborato da un apposito circuito di analisi, che restituirà dei segnali numerici digitali. Questa funzione, apparentemente semplice, presenta in realtà applicazioni in una serie vastissima di ambiti industriali: i sensori d’angolo vengono sfruttati nelle situazioni più diverse, a partire dal settore dell’automotive per includere la lavorazione dell’acciaio, del vetro, del cemento e del legno, l’edilizia, e i controlli di processo industriale.

Come funzionano i sensori di posizione angolare

A seconda della specifica situazione di applicazioni, si fa uso di sensori o trasduttori angolari che sfruttano tecnologie differenti, così da adattarsi alle necessità specifiche dell’ambito industriale in cui vengono impiegati.  In un sensore angolare di tipo induttivo, ad esempio, si sfrutta un sensore di prossimità che legge la posizione di appositi denti o fori posti su un disco metallico rispetto al riferimento sull’asse rotante; in un encoder magnetico, detto anche ad effetto Hall, la rilevazione è simile, ma basata su un sensore magnetico. Esistono poi sensori d’angolo potenziometrici, che sfruttano la caratteristica tipica dei potenziometri di emettere segnali elettrici proporzionali alla posizione del proprio rotore, e modelli RVDT, un sistema elettromeccanico completamente contactless che sfrutta appositi trasformatori elettrici.

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